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LE AGEVOLAZIONI FISCALI E BONUS EDILIZI 2024

La legge di bilancio 2024 evidenzia significative modifiche e proroghe riguardanti gli incentivi fiscali per interventi edilizi e di riqualificazione.  

Una delle principali novità riguarda la riduzione del Superbonus 110, che è stato abbassato al 70% per i lavori eseguiti dal 1° gennaio 2024, con una successiva diminuzione al 65% a partire dall’anno successivo. Potranno usufruire del Bonus:  

  • Condomini 
  • Persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche 
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale. 

Non sarà più possibile utilizzare il Superbonus per gli edifici unifamiliari o unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale.  

Rimane invece prorogato il Bonus Ristrutturazione fino al 31.12.2024, che prevede una detrazione nella misura del 50%, con un tetto massimo di spesa detraibile pari ad euro 96.000 per ogni singola unità immobiliare, recuperabile in 10 anni. Gli interventi agevolati sono indicati nell’articolo 16-bis del TUIR.  

Per il Bonus Mobili, riguardante l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati agli immobili in corso di ristrutturazione, la soglia è stata ridotta a 5.000 euro, con una detrazione del 50%, recuperabile in 10 anni. Sono agevolabili l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici almeno classe A per i forni, E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, F per frigoriferi e congelatori.  

Il Bonus Verde offre una detrazione del 36% per i lavori di riqualificazione delle aree naturali connesse a edifici privati. Tale beneficio è utilizzabile fino alla fine dell’anno, con una soglia massima di spesa di 5.000 euro, che si recupera in 10 anni.  

L’Ecobonus, incentivo per la riqualificazione energetica, rimane valido fino al 31 dicembre 2024 e le detrazioni variano dal 50 al 65% per i privati e dal 70 al 75% per i condomini, a seconda dei lavori svolti.  

Il Bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche resta confermato fino al 31 dicembre 2025, con alcune limitazioni sui lavori ammessi e sulle possibilità di cessioni. Rimangono inviati i limiti di spesa: 

  • 50mila per unità singole ed edifici monofamiliari; 
  • 40mila euro moltiplicato per il numero di unità per gli edifici fino a otto unità immobiliari; 
  • 30mila euro per unità per gli edifici con più di otto unità immobiliari. 

A partire da quest’anno la detrazione è riservata solo a interventi aventi ad oggetto scale, rampe, l’installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.  

Inoltre, sempre dal 1° gennaio 2024 non è più possibile effettuare la cessione del credito e lo sconto in fattura, tranne nel caso di lavori eseguiti da condomini e da singoli proprietari a basso reddito o disabili.  

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