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L’art. 2086 del codice civile, di recente modificato nell’ambito della riforma che ha portato all’introduzione del nuovo Codice della Crisi di impresa, prevede ora che l’imprenditore debba istruire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura, alla dimensione  e alla struttura dell’impresa.

La previsione degli adeguati assetti non deve però essere vista solo  come obbligo imposto dal legislatore finalizzato alla prevenzione della crisi di impresa.

L’adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile rappresenta un fattore indispensabile per la gestione strategica dell’impresa a sostegno dello sviluppo e della crescita.

Ma come si possono definire gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili?

Con assetto organizzativo si intende in sintesi  “chi fa che cosa, come e quando”.

Gli adeguati assetti amministrativi e contabili si riferiscono, invece, all’identificazione di procedure che consentano che le attività siano svolte correttamente e che possano essere controllate facilmente.

Una volta individuati quali sono gli obiettivi che fanno seguito al piano di azioni correlato alla strategia della propria impresa  (in termini di fatturato, portafoglio clienti, investimenti, redditività, flussi finanziari, ecc), l’introduzione degli adeguati assetti significa avere a disposizione una serie di strumenti che consentano di definire numericamente gli obiettivi (tramite il budget), di monitorare il raggiungimento degli stessi (tramite i report periodici con l’analisi degli scostamenti) e di adottare le eventuali azioni correttive.

Una volta definiti i fabbisogni finanziari per la sostenibilità dei piani di sviluppo e crescita,  l’istituzione di adeguati assetti consente di prevedere i flussi finanziari in entrata e uscita  per un determinato arco temporale (tramite il piano di tesoreria).

Un sistema di programmazione e controllo di gestione permette, infine, di monitorare costantemente l’andamento delle diverse aree aziendali e di misurare i risultati raggiunti.

Il ricorso e l’utilizzo regolare degli strumenti evidenziati rendono disponibili all’imprenditore una molteplicità di dati e informazioni tempestive  per una gestione efficiente  della propria impresa.

Paola Castiglioni